Sabato 28 gennaio, si è svolto a Piverone il secondo incontro “La flavescenza dorata della vite: un pericolo per i nostri vigneti, un’occasione per lavorare insieme”, volto comunicare lo stato dell’arte del progetto di monitoraggio della flavescenza dorata in Canavese, promosso dal consorzio di tutela dei marchi DOCG Caluso, DOC Canavese e Carema, in collaborazione con Il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Torino e con il Servizio Fitosanitario Regionale.
In questo incontro i vari relatori hanno esposto quali sono stati i risultati dei primi due anni di lavoro e i nuovi risultati sulla difesa da questa malattia emersi proprio dagli studi fatti nel terriotorio Canavesano.
Il fatto molto importante da evidenziare, oltre ai risultati ottenuti, è l’ampia partecipazione sia dei viticoltori che dei rappresentanti delle amministrazioni locali; questo evidenzia una grande sensibilità riguardo al problema ed una consapevolezza che solo tramite l’elevata attenzione, l’assidua collaborazione e la continua ricerca, è possibile tenere sotto controllo una malattia che potrebbe arrivare a compromettere una parte fondamentale dell’economia Canavesana come è la viticoltura ed anche lo stesso paesaggio verrebbe deturpato dalla scomparsa dei vigneti.
Nei link sotto il materiale proiettato durante la Conferenza a cura del prof. Alma dell’Università degli Studi di Torino e del dott. Alberti e Lessio del Servizio Fitosanitario Regionale.
A. ALMA Piverone 28-1-2017.pdf
I. ALBERTIN – F. LESSIO Piverone 28-1-2017.pdf
Articolo a cura di Marco Godone